Che cos’è la CAA?

Primi passi nella CAA

Se ci hai trovato, probabilmente stai consigliando o sostenendo qualcuno che ha difficoltà di comunicazione, come un bambino con autismo che non parla, una persona con SLA in procinto di perdere l’uso della voce o qualcuno con paralisi cerebrale il cui eloquio è difficile da capire. Potresti aver sentito parlare di comunicazione aumentativa e alternativa, nota anche come CAA. 

Un diritto umano

La Carta dei Diritti della Comunicazione afferma che tutti hanno il diritto di imparare a comunicare, di parlare e non di essere interpretati, di conoscere e chiedere cosa gli sta succedendo e di far conoscere le proprie preferenze. Tutti hanno diritto a un sistema di comunicazione in qualsiasi momento e meritano di avere una voce. Per le persone con condizioni che influiscono sulla comunicazione, la CAA è il mezzo per raggiungere questo diritto umano fondamentale. 

La CAA è uno strumento, una strategia, un supporto o qualsiasi forma di comunicazione utilizzata in aggiunta o in sostituzione alla comunicazione verbale. 

Uomo con SLA/MND che utilizza un dispositivo di CAA a controllo oculare per giocare a scacchi.

Molte possibilità 

La comunicazione aumentativa e alternativa si presenta in molte forme e offre la possibilità di esprimersi nel modo più funzionale. Di solito si tratta di una combinazione delle seguenti soluzioni: 

Icona di stop

Nessuna tecnologia 

Gesti, linguaggio del corpo, espressioni facciali, indicazione, lingua dei segni e vocalizzazioni. 

Icona del documento

Light Tech

Libri di comunicazione stampati o pagine di simboli/testi su cui è possibile indicare. 

Icona del desktop

Alta tecnologia 

Comunicatori touch screen che convertono simboli/testo in voce o dispositivi controllati dagli occhi. 

La nostra visione della CAA 

Il nostro punto di vista sulla CAA può essere riassunto con alcuni concetti... 

  • Potresti aver sentito dire che la persona a te affidata è troppo giovane, troppo anziana o troppo disabile per comunicare. Questi sono solo alcuni falsi miti sulla CAA. Crediamo che nessuno sia "troppo nulla" per essere in grado di comunicare. Ciò di cui sono attualmente capaci è solo il punto di inizio, non il limite, della loro abilità. Non c’è modo di sapere fino a che punto possono spingersi finché non ci provi. 

    Lasciati ispirare dagli altri

  • Se sei un logopedista o un altro professionista, sappiamo che iniziare e avere successo con la CAA non è sempre facile. Noi siamo qui con strumenti e risorse per aiutarti e guidarti lungo il viaggio. 

    Scopri di più sulla CAA per le condizioni

  • È fondamentale supportare ed educare l’intero team che ruota intorno al paziente. Questo team comprende l’utente di CAA e le persone chiave della sua vita, come i genitori o il coniuge, i logopedisti, i parenti, gli educatori e i caregiver. Responsabilizzare il team potenzia il comunicatore. 

  • Tutti hanno il potenziale per comunicare, indipendentemente dalle loro sfide. Presso Tobii Dynavox, lo chiamiamo il "Potere di essere Te". Non aver paura di aumentare le tue aspettative. La CAA consiste nell’avere una voce, il che significa molto di più della capacità di scegliere tra le opzioni disponibili. Può consentire a una persona che non sa parlare di chiedere e attirare l'attenzione, chiedere ciò che vuole, condividere i propri sentimenti e avere a disposizione scelte reali, che può accettare o rifiutare. 

Ragazzo con autismo che utilizza un dispositivo di CAA TD Navio per comunicare

Miti e verità della CAA

La ricerca mostra che la CAA può aiutare un bambino a parlare o un adulto a riacquistare la parola. Ma ci sono molti miti sulla CAA che sostengono il contrario. Facciamo un tuffo profondo nei miti più comuni della CAA, suddivisi per condizione, con la scienza e l’esperienza che li sfatano. Assicurati di leggere e condividere le dispense gratuite per la ricerca sui miti della CAA collegate a ciascun argomento. Comprendere le evidenze sui miti comuni della CAA aiuterà i medici e le famiglie a prendere decisioni informate sulla CAA e a utilizzarla per migliorare la comunicazione e la qualità della vita. 

Quali sono i miti più comuni sulla CAA?

Potresti aver sentito dire che la CAA (comunicazione aumentativa e alternativa) impedisce alle persone con disabilità comunicative di sviluppare o riabilitare la comunicazione verbale. La ricerca e le evidenze hanno dimostrato che questi miti sulla CAA sono falsi, infatti:

  • La CAA non impedirà a qualcuno di parlare 

  • La CAA può migliorare le abilità linguistiche e comunicative a qualsiasi età 

  • Non è mai troppo presto o troppo tardi per provare la CAA 

  • La CAA può aiutare una persona a mantenere le connessioni sociali 

Autismo

Molti logopedisti, clinici e genitori temono che l'introduzione di un sistema di CAA possa impedire ad un bambino con autismo di iniziare a comunicare verbalmente. C'è anche la convinzione errata che conoscere un numero limitato di parole possa essere sufficiente per esprimere se stessi. Questi e altri miti sulla CAA vengono sfatati e spiegati con fatti ed evidenze qui di seguito.

  • verità L’uso della CAA non impedirà a una persona con autismo di sviluppare il linguaggio. Al contrario, la CAA può incoraggiare la produzione del linguaggio. 

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  • verità Non ci sono prove che suggeriscano che le persone debbano avere una certa età cronologica per beneficiare della CAA. L’introduzione della CAA in tenera età può persino incoraggiare il linguaggio. 

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  • verità È difficile per qualcuno esprimere ciò che vuole, pensa o sente veramente con il solo linguaggio di base. La CAA può aiutare le persone con autismo a comunicare con maggiore profondità e varietà. 

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  • verità La fornitura di strumenti e tecniche di CAA non deve necessariamente seguire un ordine particolare. Si tratta di una serie di decisioni prese e rivisitate regolarmente in base alle competenze e alle esigenze dell’individuo. 

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Ragazzo con autismo che utilizza un dispositivo di CAA per comunicare con sua madre

SLA

Molti logopedisti e altri medici comprendono i benefici della CAA per le persone con SLA. Tuttavia, alcuni non sono sicuri di quando iniziare il processo. Le evidenze dimostrano che provare la CAA subito dopo una diagnosi di SLA aiuta le persone con SLA e i loro caregiver a migliorare la qualità complessiva della vita a molti livelli. 

  • verità L'introduzione dei dispositivi di CAA è vantaggiosa anche nelle prime fasi della SLA. Dà alle persone con SLA il tempo di esercitarsi e mettere a punto il sistema prima che diventi necessario l'uso a tempo pieno. 

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  • verità I dispositivi di CAA di Tobii Dynavox sono creati con interfacce user-friendly che possono essere personalizzate in base al livello di confidenza di ogni persona con la tecnologia. 

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  • verità I dispositivi CAA possono migliorare la comunicazione e aiutare a mantenere le connessioni sociali. Recenti ricerche dimostrano che la CAA migliora la qualità della vita in molte aree, sia per le persone con SLA che per i loro caregiver. 

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  • verità Non è mai troppo tardi per esplorare le opzioni di CAA. Metodi di accesso come l'eye tracking possono aiutare le persone con SLA a utilizzare il computer e il software di CAA senza dover muovere il corpo. 

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Donna con SLA/MDN che utilizza un dispositivo di CAA per conversare con un membro della famiglia

Paralisi cerebrale

Tra le altre idee sbagliate sulla CAA per le persone con paralisi cerebrale, molti logopedisti, medici e genitori ritengono che sia meglio iniziare con una tabella di comunicazione o un’altra forma di CAA a bassa tecnologia prima di provare un dispositivo di CAA. La verità è che questo varia tra le persone e differisce in base alle competenze e alle esigenze. 

  • verità La CAA può migliorare il linguaggio e migliorare le abilità linguistiche a qualsiasi età. Non ci sono prove che suggeriscano che una persona con paralisi cerebrale debba avere una certa età per beneficiare della CAA. 

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  • verità L'uso della CAA non impedirà a qualcuno con paralisi cerebrale di sviluppare il linguaggio verbale. Al contrario, la CAA può incoraggiare la produzione del linguaggio. 

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  • Verità L'espressione dei bisogni primari non è l'unico motivo per cui comunichiamo. Pensa all'ultima conversazione che hai avuto al telefono con un amico o un familiare. Stavi solo comunicando i tuoi bisogni di base o condividendo notizie sulla tua giornata? O forse stavi parlando di una vacanza, di un film o della tua frustrazione per essere rimasto bloccato nel traffico mattutino. La CAA può aiutare le persone con paralisi cerebrale a comunicare come tutti gli altri. 

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  • Verità L'efficacia degli strumenti e delle tecniche di CAA dipenderà dalle capacità e dalle esigenze individuali, che possono cambiare nel tempo. Ciò che funziona meglio varia da persona a persona. 

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Donna con paralisi cerebrale che si fa un selfie utilizzando un dispositivo di CAA a controllo oculare.

Spargi la voce

Aiuta ad istruire gli altri con fatti e prove sulla CAA. Offriamo poster gratuiti sui miti e le verità della CAA da esporre nella tua clinica, scuola o ospedale. Basta registrarsi per ottenere l’accesso. 

AAC myth posters about autism, ALS and cerebral palsy